03/06/2024 , Pubblicato da Tommaso Ferron

Squadre

Fantin: "E' stata una stagione straordinaria. La prima vittoria in casa contro l'Illasi..."

Con la fine della stagione sportiva, abbiamo avuto l'occasione di parlare con Gianluca Fantin, che in questa stagione ha spesso indossato la fascia di capitano dell'Alte Calcio. In questa intervista, ci racconta le sue esperienze e sensazioni nel guidare i suoi compagni ai playoff attraverso una stagione ricca di sfide e successi.

D: Partiamo dall’inizio, l’Alte Calcio nella scorsa off-season ha cambiato decisamente pelle: alcuni ritiri, alcuni trasferimenti e spesso ti sei ritrovato la fascia di capitano al braccio. Che sensazione è stata? Da capitano che ruolo hai avuto e ti sei sentito?

R: È stato sicuramente un onore e una grande responsabilità. Con molti volti nuovi nella squadra, abbiamo portato qualità ed esperienza alla rosa. Dopo sei anni qui, mister De Forni ha spesso deciso di affidarmi la fascia di capitano, la prima volta è stata durante il derby di andata contro il Brendola. Rappresentare i miei compagni e la società in campo è sempre un'emozione molto forte.

D: Quella appena conclusa è stata senza dubbio una stagione in crescendo, dopo le difficoltà nelle prime giornate siete saliti di livello. Cos’è cambiato? E’ successo qualcosa in un momento specifico che ricordi?

R: La stagione è stata straordinaria, soprattutto perché abbiamo raggiunto i play-off per la prima volta nella storia dell'Alte Calcio. All'inizio abbiamo avuto difficoltà a trovare continuità, complice anche una preparazione atletica intensa. Tuttavia, abbiamo costruito la nostra crescita mattone dopo mattone, e la prima vittoria in casa contro l'Illasi ci ha dato slancio, inaugurando una serie di risultati positivi.

D: I risultati sono stati così tanto positivi da permettervi di restare al terzo posto per buona parte del girone di ritorno e poi giocarvi i playoff, i primi della storia per l’Alte. Che esperienza è stata?

R: È stata un'esperienza incredibile. Il fatto di non aver mai perso in casa e di essere la squadra con meno sconfitte ci ha mantenuto costantemente nelle zone alte della classifica. I play-off erano un obiettivo importante per noi, e anche se non abbiamo vinto, abbiamo lottato fino alla fine con grande carico e motivazione.

D: Fino ad arrivare alla fine del sogno contro il Tezze, cosa pensi sia andato storto?

R: Le partite dei play-off sono imprevedibili e difficili. Abbiamo incontrato una squadra forte, scesa dalla promozione. Abbiamo giocato bene e creato molte occasioni, ma loro sono stati più bravi a concretizzare. È stata una sconfitta difficile da digerire, specialmente perché in casa avevamo sempre ottenuto risultati positivi contro di loro. Ora ci concentreremo sulla preparazione per la prossima stagione, con l'obiettivo di fare ancora meglio.


Condividi l'articolo!